Si può disdire l’assicurazione prima della scadenza? Questa domanda ultimamente sta interessando molte persone che sempre più, per esigenze pratiche o economiche, decidono di revocare la polizza assicurativa prima del termine stabilito inizialmente all’atto della stipula.
Sempre più automobilisti chiedono di ritirare la polizza auto prima della scadenza, per molteplici motivi come in caso di impossibilità di guida per anzianità, in caso di lutto o per ragioni legate al costo della stessa assicurazione.
Perciò, come disdire l’assicurazione auto prima del termine?
Occorre semplicemente presentare la giusta documentazione e seguire specifiche pratiche per la revoca, concetto differente dalla sospensione di assicurazione.
La durata e i modi di conferma della polizza
Generalmente le polizze auto hanno la durata di un anno, con la possibilità di riconferma delle stesse. In passato, il rinnovo della polizza avveniva in modo automatico dopo dodici mesi (chiamato tacito rinnovo), con l’opportunità di cambiare società assicurativa durante il corso di validità della stessa assicurazione auto, prima del termine successivo.
Dal 2013, invece, la proroga automatica è stata abrogata, con la possibilità di cambiare compagnia senza, però, inviare documentazione di revoca alla precedente società della polizza.
Precisiamo una differenza tra revoca e sospensione dell’assicurazione. Con la prima, il contraente intende interrompere un contratto vero e proprio in essere, prima della durata del tempo e in modo definitivo. Con la seconda, invece, l’assicurazione viene sospesa solo temporaneamente, con il contratto che resta valido sebbene venga sospeso per un determinato arco temporale. Quest’ultimo caso rimanda, ad esempio, a motocicli (che durante la stagione invernale non vengono utilizzati), oppure ad automobili che vengono impiegate solo parzialmente o che sono presso una seconda casa.
I casi di disdetta polizza assicurativa prima del termine
La disdetta della assicurazione auto prima del tempo è possibile e ci sono delle condizioni in cui si può attuare senza alcuna penalizzazione.
In un primo caso è possibile revocare la polizza prima della scadenza, quando deve compiersi una successione del mezzo da un possessore all’altro. Anche in caso furto dell’auto, rottamazioni, incendi o in caso di decessi del proprietario, è possibile revocare l’assicurazione prima del termine previsto.
Se si dovesse incappare in queste circostanze, occorrerebbe solamente documentare il fatto determinante per la revoca (la motivazione) e non corrispondere alcuna sanzione in seguito al ritiro della polizza prima del previsto.
Infatti, tutti i documenti necessari per la disdetta della assicurazione auto sono:
· La polizza da annullare, completa di codice, data di avvio e data di scadenza
· Domanda di disdetta polizza (da inviare tramite raccomandata A/R o mediante posta elettronica certificata)
· Eventuale documentazione comprovante la motivazione di revoca (ad esempio certificato di morte del proprietario, o altro)
· Documenti personali
Per l’invio della domanda di revoca occorre fare riferimento alla società assicurativa, per poter così seguire l’intero iter in modo regolare.
Differenza tra revoca della polizza e sospensione della assicurazione
È bene distinguere i due concetti di “estinzione della assicurazione” e “sospensione della polizza”: nel primo caso c’è un vero e proprio annullamento della polizza auto, dove successivamente non è più possibile né circolare con il mezzo, né riutilizzare l’assicurazione.
Nel caso della sospensione della assicurazione, invece, l’intestatario del mezzo può chiedere di bloccare temporaneamente la sua polizza senza annullarla. Ci sono dei periodi della propria vita in cui l’auto potrebbe non venire più utilizzata per qualche tempo, perciò in questo caso la scelta migliore è sospendere la polizza (una situazione usuale riguarda la sospensione dell’assicurazione moto durante i mesi invernali).
Successivamente alla sospensione è possibile richiedere di nuovo la copertura della assicurazione e circolare tranquillamente con il proprio mezzo, in base agli accordi con la stessa compagnia assicurativa.
Negli ultimi anni, però, l’Unione Europea ha cambiato alcune normative sulla sospensione delle assicurazioni delle auto: entro 24 mesi in Italia si dovrà avere una polizza valida anche per le auto fisse in zone personali, rinunciando in questo modo alla sospensione della assicurazione. Naturalmente, le società assicurative stanno lavorando su opzioni possibili per far riconoscere alle autorità competenti l’inutilizzo temporaneo dei veicoli privati.
Ho ripensato alla nuova polizza auto appena firmata: è possibile disdirla immediatamente?
Se ci fossero dei dubbi per quanto riguarda la scelta della compagnia assicurativa e del contratto sulla polizza, è possibile disdire tutto entro un tempo preciso: infatti entro quattordici giorni dalla data di attivazione della copertura c’è la facoltà di disdetta senza alcuna penalizzazione e giustificazione di annullamento.
Basta presentare tre elementi chiave:
· Una informativa alla società di assicurazione tramite email o chiamata al numero verde in cui si esercita il diritto di recesso.
· Una raccomandata con ricevuta di ritorno in cui si dichiara che non vi siano incidenti sospesi e si fa riferimento al punto precedente per esprimere la volontà di recedere.
· La riconsegna della documentazione assicurativa in possesso, da rispedire sempre attraverso raccomandata.
È possibile avere un rimborso dei soldi saldati per l’avvio della assicurazione?
Tutte le spese vengono risarcite al netto delle imposte corrisposte allo Stato italiano, ma dipende ovviamente dalla società di assicurazione e dal tipo di contratto. Ci sono situazioni in cui la quota viene restituita solo in parte e non interamente.
Nello specifico, la dinamica di richiesta di “abbandono del contratto”, entro un breve periodo di tempo, viene definita “diritto di ripensamento”, diverso dalla “disdetta di assicurazione” del mezzo in cui il contratto viene annullato definitivamente prima della sua scadenza legale.
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