Targa clonata: come fare?
- Silviya Angelova
- 25 ott 2023
- Tempo di lettura: 2 min

Mi hanno clonato la targa! Che faccio?
Talvolta potrebbe capitare che la targa della propria auto venga clonata. I fattori potrebbero essere molteplici e non sempre ci si può accorgere facilmente di avere a che fare con una clonazione della propria targa. Infatti, uno dei segnali è l’arrivo continuo di multe equivoche e sospette, perciò in questo caso occorre controllare che non si abbiano fatto infrazioni stradali e in seguito fare ricorso ed eventuale denuncia.
Perciò, se hai la targa clonata, cosa fare? Ci sono dei metodi per controllare la clonazione della targa? Ecco le procedure da affrontare e i metodi da applicare in caso di targa clonata.
La procedura da seguire in caso di targa clonata
Se si fossero verificate delle multe insolite, per mantenere la situazione sotto controllo, il conducente non colpevole, ma multato a sua insaputa, dovrebbe procurare una prova specifica tramite dei documenti. Se sei malauguratamente accusato, dovresti dimostrare che non eri tu alla guida e che eri altrove con il tuo veicolo. La documentazione dovrà essere autentica e firmata dal conducente vittima dell’insolita contravvenzione, non da terze parti come ad esempio il proprio datore lavorativo il quale potrebbe però essere testimone (se eri al lavoro).
Altri modi per fare ricorso in caso di multa è rivolgersi a pubblici ufficiali, chiedendo direttamente al comando di polizia, alla Procura della Repubblica Italiana oppure chiedere ad un giudice di condurre delle indagini, per risalire agli eventuali criminali che hanno clonato la targa. In questi casi, il procedimento penale per risalire alla targa clonata potrebbe richiedere del tempo.
Per verificare se la propria targa è stata clonata, è possibile fare anche un controllo via Internet: ci sono delle piattaforme specifiche, come il servizio Web del Ministero dell’Interno, il quale può dare delle maggiori informazioni su eventuali clonazioni di targhe, magari prima di acquistare un nuovo veicolo usato e cadere in truffe spiacevoli.
Controllare online le targhe clonate prima di acquistare un’auto
Invece, se stai pensando all’acquisto di un mezzo usato e vuoi evitare problematiche legali in futuro, è possibile effettuare un controllo della targa direttamente online. Le truffe, soprattutto via Internet, sono sempre dietro l’angolo, perciò basta fare una verifica della targa mediante il sito del Ministero dell’Interno. In questo modo sarà possibile controllare se la targa del veicolo interessato non sia stata utilizzata per scopi illeciti (come rapine o altre tipologie di crimini) e inoltre se vi è una certificazione di una targa non clonata, si previene il ricevimento di contravvenzioni ambigue e dubbie.
Un altro portale molto utile per effettuare controlli online è la piattaforma dell’ACI, soprattutto per prevenire estorsioni di vario genere, false intitolazioni ed infine targhe clonate.
Dopo avere fatto qualsiasi verifica, se la clonazione della targa fosse accertata, il consiglio primario è quello di denunciare il fatto direttamente alla Polizia di Stato.
Contraffare una targa, dal punto di vista legale, consiste nel realizzare “falsità di materiale”, punibile con la prigione (dalle sei mensilità a tre anni di reclusione) e sanzioni pecuniarie. Se, invece, si dovesse viaggiare in strada con una targa clonata (anche senza saperlo), il conducente detentore del mezzo dovrà solo rispondere all’illecito amministrativo, con uno specifico versamento in denaro in base alla gravità dell’atto.